“Ormai non passa giorno senza dover assistere a una nuova puntata delle “lamentazioni” del governatore Emiliano. Una fiction francamente stucchevole, che ha l’evidente obiettivo di far dimenticare i fallimenti dei suoi otto anni e mezzo di inazione amministrativa. Il problema è l’uso che si fa dei soldi pubblici, e in questo senso il presidente della Regione Puglia è un vero campione di sprechi o di scelte quanto meno discutibili. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che destina 140mila euro alla società Dolce&Gabbana per un non meglio precisato grande evento di alta moda e alta gioielleria”. Lo dichiara in una nota Davide Bellomo, ideputato della Lega e componente della Commissione Giustizia della Camera.
“Immagino sia il seguito di quello che si è svolto a luglio in tre località pugliesi, senza produrre grandi risultati – continua -. Sia ben chiaro, non ho nulla contro i due stilisti, anche se ricordo il clamore che suscitò una loro infelice campagna pubblicitaria che oggi sarebbe drammaticamente attuale, ma mi chiedo se la nostra regione non abbia in questo momento altre e ben più importanti priorità”.
”Certo, so bene quanto il presidente Emiliano ami le sfilate e le passerelle, e così si spiega anche l’investimento di quasi 130mila euro per uno stand faraonico alla prossima Borsa Internazionale del Turismo, ma questo abbagliante sfarzo mal si concilia con i tanti disastri che Emiliano sta lasciando come eredità passiva. A cominciare soprattutto da un buco di mezzo miliardo di euro nel settore della sanità. Insomma, siamo di fronte a una “Miseria e nobiltà” tutta nostra. Dove da Dolce&Gabbana ad “amaro e gabbato” il passaggio, per i cittadini pugliesi, è più rapido di quanto si possa immaginare”, conclude Davide Bellomo.
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