Puglia: 28 milioni per gli stipendi dei medici del SSR

La Regione Puglia ha deliberato di assegnare ai medici e ai dirigenti sanitari del servizio pubblico gli adeguamenti previsti dal rinnovo contrattuale nazionale e dalla quota Inail. La decisione è stata presa con una recente delibera di giunta regionale.

Le risorse, pari a circa 28 milioni di euro, saranno distribuite tra le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) secondo criteri concordati con le organizzazioni sindacali della dirigenza sanitaria. Questi fondi serviranno ad aumentare gli stipendi, come previsto dal contratto di lavoro 2019-2021.

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il vicepresidente, Raffaele Piemontese, hanno espresso gratitudine verso le organizzazioni sindacali e i dirigenti del dipartimento Salute per la collaborazione dimostrata. Tale collaborazione ha permesso di valorizzare l’impegno quotidiano degli operatori sanitari del SSR, anche in condizioni difficili.

Il contratto nazionale per la dirigenza sanitaria 2019-2021 prevede un incremento delle risorse destinate al fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro, con un totale di 13.440.146 euro ripartiti tra le aziende del SSR in base al numero di dipendenti e agli stipendi erogati.

Inoltre, è previsto un aumento delle risorse destinate al fondo per la retribuzione degli incarichi e la ripartizione delle risorse trasferite annualmente dall’Inail al Fondo sanitario nazionale per il personale medico dipendente del SSR e per i rinnovi contrattuali della medicina convenzionata.

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