L’11 settembre, dalle 10:00 alle 12:00, i lavoratori si riuniranno davanti alla Sede dei Servizi Sociali del Comune di Taranto, in via Lazio 45, per un sit-in di protesta. L’obiettivo è chiaro: far sentire la propria voce contro il mancato rinnovo del contratto collettivo UNEBA, che coinvolge 135.000 lavoratori in tutta Italia.
Dopo 56 mesi di attesa, 32 mesi dalla presentazione della piattaforma sindacale e 17 mesi di trattative bloccate, l’offerta ricevuta è considerata inaccettabile: un aumento di soli 50 euro, una cifra ritenuta offensiva, soprattutto alla luce di un’inflazione del 16% registrata tra il 2020 e il 2023.
I lavoratori chiedono dignità e salari adeguati, come già ottenuto da altre categorie. Il sit-in sarà solo l’inizio: il 16 settembre è previsto uno sciopero generale per ribadire la richiesta di condizioni di lavoro migliori. “Non è più tempo di promesse vuote – affermano – è il momento di agire”.
potrebbe interessarti anche
Taranto, quartiere Salinella tra strade dissestate e degrado
Bagno di folla per l’imposizione del Pallio, Mons. Miniero avvia l’anno pastorale
Martina Franca: il Ghironda Summer Festival ha infiammato il centro storico
Turco: ‘Presentato emendamento per sostenere portuali Taranto’
San Giorgio Jonico, nasce il Centro “Oronzo Forleo” per l’autismo
Taranto, Q re Tamburi: riapre la scuola Vico