Il porto mercantile di Taranto (foto Massimo Todaro)

Proroga indennità lavoratori Porto Taranto

TARANTO: “Una notizia bellissima per le lavoratrici e i lavoratori portuali di Taranto, come delle loro famiglie: è stata prorogata di ulteriori due anni l’Indennità di mancato avviamento (Ima) per i lavoratori portuali di Taranto. Un traguardo straordinario perché con il provvedimento si mettono in sicurezza, per il tramite dell’Agenzia portuale impegnata nella loro ricollocazione, ben 327 lavoratori”.  Commenta così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il via libera da parte del Consiglio dei Ministri alla proroga dell’Ima di ulteriori 24 mesi per l’Agenzia del Lavoro Portuale di Taranto con il contestuale investimento di 15 milioni di euro per la riqualificazione professionale degli ex lavoratori della Taranto Container Terminal (Tct). “Il Decreto ‘Pa’ – riferisce il governatore – premia così gli enormi sforzi compiuti dall’Autorità Portuale per portare nuovi vettori a Taranto in modo da offrire una più solida prospettiva al porto e un futuro lavorativo agli addetti. E sicuramente rappresenta una vittoria per il comitato di pilotaggio della crisi, costituito presso la Regione Puglia, con la partecipazione dei sindacati, dell’autorità portuale, delle strutture amministrative regionali del Lavoro e della Formazione e guidato dal Comitato Sepac, che ha determinato le condizioni per il provvedimento”. “Nei giorni scorsi – spiega l’assessora alla Crisi industriale, Serena Triggiani – in attuazione degli impegni assunti dal presidente Emiliano col protocollo d’intesa della primavera scorsa, il Comitato ha potuto sottoscrivere il programma di riqualificazione dei lavoratori, con risorse a carico della Regione. Siamo riusciti a modificare, con una specifica delibera di giunta, il catalogo regionale dei profili lavorativi includendovi quelli mancanti e realmente richiesti dagli operatori”.

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