Avrebbe preteso altro metadone e, dinanzi al diniego del medico di turno presso il centro per le dipendenze, si sarebbe scagliato contro dottore, personale infermieristico, e la guardia giurata addetta alla sicurezza.
È quanto accaduto presso il nosocomio “Santa Caterina Novella” di Galatina, dove ha sede il servizio, nella mattinata di martedì 17 settembre. È qui che si è verificata l’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario. L’uomo, un 56enne del posto, era già gravato da numerosi precedenti penali e ritenuto persona socialmente pericolosa, tanto da esser già stato colpito dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale emessa dal Questore di Lecce nell’ottobre scorso.
Nella mattinata di martedì, si sarebbe presentato al pronto soccorso del nosocomio salentino per ottenere una dose aggiuntiva di metadone, ma, al rifiuto del medico in servizio avrebbe risposto con violenza nei suoi confronti, e del personale infermieristico e dell’addetto alla sicurezza, accorsi per soccorrere il dottore.
L’ira del 56enne si sarebbe placata solo con il sopraggiungere di personale della Polizia di Stato precedentemente allertato dal medico stesso. Gli agenti, dopo una rapida attività investigativa sul posto, hanno provveduto ad arrestare il galatinese, ritenuto responsabile di minacce, resistenza e violenza a P.U., nonché, interruzione di pubblico servizio, sottoponendolo alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio. Il dottore e la guardia giurata invece, dopo essere stati medicati nel nosocomio stesso, sono stati accompagnati a casa, scossi per quanto accaduto.
Non è la prima volta che il 56enne si rende protagonista di un’aggressione. Quattro anni fa si sarebbe scagliato contro gli impiegati del comune di Galatina durante le operazioni per il rilascio di una carta d’identità.
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