Lecce, tavolo sicurezza: focus su luoghi della movida e località balneari

Nella mattinata di mercoledì 24 luglio, il Prefetto di Lecce, Luca Rotondi, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro erano presenti i vertici del Comune di Lecce, della Provincia di Lecce e delle Forze dell’Ordine, al fine di fare il punto sulla situazione della sicurezza nel territorio della provincia durante la stagione estiva. In particolare, si è discusso della situazione dei luoghi della movida e delle località balneari con maggiore afflusso turistico.

Durante la riunione sono state affrontate varie tematiche che possono influire sulla percezione di sicurezza, tra cui gli incendi dolosi di vegetazione, il congestionamento delle aree parcheggio e i riflessi negativi sulla viabilità e sulla pubblica incolumità.

Al fine di avere una maggiore conoscenza della situazione, il Prefetto e i vertici delle Forze di Polizia hanno effettuato un sorvolo delle aree costiere del Salento, tra cui Gallipoli, Otranto, Porto Cesareo e la Riserva Naturale delle Cesine, utilizzando un moderno elicottero fornito dall’Arma dei Carabinieri di Bari.

Durante la riunione, il Prefetto ha espresso apprezzamento per l’efficace azione di controllo del territorio messa in atto dalle Forze dell’Ordine, che ha portato a una riduzione del 19% dei reati nel comune capoluogo nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Prefetto ha sottolineato la necessità di potenziare ulteriormente le sinergie con le Polizie Locali, in particolare per la rilevazione dei sinistri stradali e per il controllo del rispetto del divieto di somministrazione di alcol ai minori. È stato inoltre ribadito l’impegno nella prevenzione e nel contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei comportamenti di guida sotto l’effetto di alcol o droghe.

È stato anche invitato alle Amministrazioni locali di potenziare i sistemi di videosorveglianza, utilizzando anche le moderne tecnologie di lettura delle targhe, al fine di prevenire comportamenti illegali e delittuosi.

Infine, particolare attenzione è stata dedicata alla prevenzione e al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, fenomeni che possono determinare una concorrenza sleale.

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