POTENZA – In attesa della proclamazione ufficiale, il nuovo sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, è “già al lavoro per formare una squadra fatta di merito e competenza, sia per l’esecutivo politico, sia, e soprattutto, per quello tecnico”. “La mia sarà una rivoluzione migliorativa, nei toni, nei modi e nella sostanza”, ha aggiunto Telesca che al ballottaggio del 23 e 24 giugno ha chiuso al 64,9% rispetto al 35,1 del candidato del centrodestra, Francesco Fanelli (Lega).
Riferendosi all’emergenza acqua in città, il nuovo sindaco potentino ha evidenziato che “in queste ore stiamo assistendo nel capoluogo lucano e non solo, a una crisi idrica senza precedenti. Su questo ho le mani legate, la gestione del Comune è ancora affidata a Mario Guarente in attesa della proclamazione ufficiale. Ma nel frattempo ho già avviato uno studio per comprendere non la causa del sintomo, ma l’origine del problema”.
“Non appena sarò proclamato sindaco – ha proseguito Telesca – parleranno i fatti, non le illazioni o i proclami vuoti. Sono un uomo del fare e non del dire. Conosco la macchina amministrativa e per me parleranno sempre e solo gli atti, con un unico faro: il bene comune, e un unico datore di lavoro: i cittadini”, ha concluso Telesca.
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