I Carabinieri del N.A.S. di Potenza hanno emesso misure interdittive nei confronti di tre persone che lavoravano in una struttura socio-assistenziale per anziani non autosufficienti a Cersosimo (PZ).
In particolare, le disposizioni prevedono il divieto di esercitare la professione di operatore socio-sanitario (OSS) per un anno a carico della responsabile legale della struttura e di due operatrici alle sue dipendenze, nonché il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno a carico della responsabile legale della struttura.
I reati riguardano l’esercizio abusivo di una professione sanitaria e il falso materiale commesso da privato in certificati o autorizzazioni amministrative, perpetrati dai soggetti indagati in concorso tra loro e in maniera continuata.
Le indagini, condotte dal N.A.S. Carabinieri di Potenza sono durate circa due anni e sono state dirette dalla Procura della Repubblica di Lagonegro. I NAS hanno ricostruito l’intera vicenda attraverso attività ispettive analitiche nella struttura, l’acquisizione di documenti e diverse testimonianze. Le attività investigative hanno permesso di accertare che la responsabile legale della struttura, nonché le due operatrici alle sue dipendenze, erano in possesso di certificati falsi o comunque non validi per l’esercizio della professione di OSS.
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