POTENZA – Dopo la protesta di questa mattina di cui vi abbiamo raccontato nel nostro servizio (VEDI) alcune delegazioni di cittadini residenti nelle contrade sono state ricevute dal Sindaco di Potenza, Mario Guarente, nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città.
Nel corso dell’incontro diverse le tematiche segnalate dai partecipanti, che hanno manifestato l’esigenza di “stabilizzare le relazioni con l’Amministrazione per quanto riguarda le aree rurali, preferibilmente dando seguito all’annunciata istituzione di un’apposita Consulta”. L’argomento rispetto al quale sono state segnalate le maggiori criticità è quello relativo alla viabilità, con particolare riferimento al ripristino del manto stradale a seguito di lavori. Sfalcio del verde nelle proprietà prospicienti le strade, più in generale controlli sulla regolare manutenzione del verde pubblico e privato, il cambio di toponomastica, la metanizzazione nelle zone non servite, allacciamenti fognari o realizzazione ex novo dell’impianto nelle aree scoperte dalla rete. I partecipanti hanno inoltre chiesto al Primo Cittadino di immaginare un progetto complessivo che possa indicare tempi certi nella realizzazione degli interventi, “almeno i più urgenti, attraverso un cronoprogramma dettagliato”.
Il Sindaco – si legge in un comunicato stampa diramato dal Comune – dopo aver ascoltato i contributi di tutti coloro che hanno chiesto la parola, ha evidenziato alcuni aspetti rispetto ai quali erano stati posti circostanziati quesiti: “I cambi per ciò che attiene alla toponomastica sono stati decisi per agevolare il lavoro di soccorritori in caso di emergenze, in primis le ambulanze, andando a definire con precisione la posizione delle singole abitazioni. Riguardo al verde, come Amministrazione abbiamo ritenuto di commissionare uno studio per conoscere la quantità e qualità del verde presente in città. E’ emerso che per ogni potentino ci sono 178 m2 di verde, aspetto che fa di Potenza la quinta città più verde d’Italia, e che impone di comprendere bene la Regione rispetto a quale tipo di articolazione degli assi intende operare. Tale decisione appare prodromica per determinare come il Comune possa operare, constatato l’estensione del territorio di propria competenza. Anche riguardo ai 600 chilometri di strade cittadine un apposito censimento determinerà l’appartenenza e quindi la responsabilità d’intervento, perché, a quanto risulta agli uffici, in diverse contrade insistono tratti viari privati su particelle che non sono di proprietà comunale. Siamo in procinto di dare il via a un progetto di efficientamento della pubblica illuminazione, che interesserà anche le contrade, così come la sostituzione degli impianti di sorveglianza, con telecamere ad alta definizione, e dotando la Polizia locale di 2 droni, una copertura che sarà estesa a tutte le contrade e che consentirà di controllare senza soluzione di continuità le aree, per garantire la sicurezza di tutti e contrastare il fenomeno dell’abbandono o l’errato conferimento dei rifiuti. Si sta lavorando a un regolamento che riguarda le modalità di scavo per le ditte che effettuano lavori sulle strade comunali, anche se per tutti è necessario ripristinare i luoghi ‘a regola d’arte’, e su questo il nostro impegno sarà maggiore. Per quanto attiene alla metanizzazione o al servizio fognario, è bene evidenziare che si tratta di servizi non di pertinenza comunale, ma rispetto ai quali, l’Amministrazione, continua a operare a più livelli, affinché chi di competenza possa fornire le risposte che i cittadini e noi auspichiamo. In ultimo, sempre con risorse che questa Amministrazione è riuscita a reperire, in un periodo nel quale, è bene ricordarlo, il Comune ha una spesa ‘ingessata’ da una situazione debitoria pregressa che lo costringe a operare in maniera molto limitata, sono previsti interventi, alcuni già in corso, che riguardano i dissesti idrogeologici e che interessano cinque contrade. Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, ribadendo che non esistono cittadini di serie ‘A’ e cittadini di serie ‘B’, e il nostro impegno continuerà a essere massimo nei confronti di tutti i potentini, un terzo dei quali vive nelle zone rurali e periurbane della città” ha concluso il sindaco Guarente.
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