Vincenzo Urbisaglia, 81 anni, arrestato il 30 giugno scorso per il femminicidio della moglie 73enne, verso le 23.15 di domenica 7 luglio si è suicidato nella sua cella del carcere di Potenza: si sarebbe soffocato ingerendo corpi estranei. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia Penitenziaria e dei sanitari.
Vincenzo Urbisaglia, operatore ecologico in pensione, uccise la moglie, Maria Rosetta Romano, al culmine di una lite soffocandola. Dopo il femminicidio, l’uomo fu arrestato dai Carabinieri.
E’ il 53esimo detenuto che si toglie la vita dall’inizio dell’anno, 6 invece gli agenti suicidatisi. “Numeri assurdi, indegni per un paese civile”, commenta Gennarino De Fazio, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
potrebbe interessarti anche
Notte di fuoco in Salento: incendiate due auto e danni all’esterno di un’attività
San Severo, l’ultimo saluto a Lucia Salcone
Trovata tartaruga con corda al collo
Potenza, il 12 e 13 ottobre torna il “Lucania is Comics”
“Non costringo nessuno”: parla Kadir, il “santone” di Miggiano
Andria e Barletta: bici elettriche e monopattini, sequestri e multe