Potenza: Anpi e Rifondazione contro il Belvedere intitolato a Postiglione

POTENZA – Revocare l’intitolazione a Bonaventura Postiglione del belvedere di Montereale. E’ questa la richiesta arrivata dall’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) della Provincia di Potenza e da Rifondazione comunista. A distanza di 72 ore dalla delibera con cui la giunta comunale di Potenza ha deciso di onorare il fondatore di Radio Potenza Centrale nonostante i suoi trascorsi politici con i neofascisti di Forza Nuova. Una richiesta notificata, per conoscenza, anche al prefetto di Potenza e alla Deputazione di storia patria che dovranno dire l’ultima parola sull’intitolazione. Verificando la fondatezza del presunto «primato radiofonico» dell’emittente di Postiglione, contestato, in maniera perentoria, sia da Anpi che da Rifondazione.

IL COMUNICATO DELL’ANPI

[2 gennaio 2025] – Analogamente alla posizione assunta quasi due anni fa in occasione della intitolazione della sala stampa della Regione Basilicata, con ancora più fermezza esprimiamo oggi la nostra contrarietà all’intitolazione a Nino Postiglione, candidato alle elezioni regionali del 2000 con Forza Nuova, di uno spazio all’interno del Parco di Montereale a Potenza, luogo in cui ogni anno celebriamo la fondazione della Repubblica italiana e la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.  Oltre che inopportuna, non è secondario sottolineare come la scelta dell’attuale sindaco, che tra l’altro si vide respingere la medesima richiesta dalla precedente Amministrazione, sia anche debolmente fondata, poiché il primo segnale alternativo rispetto a quello della radio di Stato risale al marzo 1970 e appartiene a Radio Sicilia Libera, fondata dal sociologo e poeta triestino Danilo Dolci, a cui seguirono diverse altre esperienze comunque antecedenti a quella richiamata nella delibera della Giunta del Comune di Potenza del 28/12/2024. Per queste motivazioni, invitiamo il sindaco e la Giunta comunale a rivedere la decisione assunta, e chiediamo che Prefetto e Deputazione di Storia Patria vigilino sulla corretta attuazione della normativa vigente in tema di toponomastica.

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