Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Luigi Amitrano, hanno firmato il verbale di riconsegna parziale dell’area demaniale marittima denominata “ex Pol”, di cui fa parte la banchina, rimessa nella gestione dell’AdSPMAM, ente interessato ad acquisire la disponibilità dell’area per chiudere il circuito doganale e di security. Il presidente Patroni Griffi e il vicesindaco Oggiano hanno convenuto di istituire un gruppo di lavoro, per definire le aree porto-città, in modo da approvare, esaurita la fase di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), il nuovo Piano Regolatore Portuale (PRP), atteso da oltre 40 anni. Il Presidente, inoltre, ha annunciato che inviterà il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, a partecipare al Comitato di Gestione che sarà convocato per approvare il PRP.
“Finalmente torna nella disponibilità della comunità portuale e di tutti gli operatori interessanti un’area strategica per la riattivazione del circuito doganale del porto interno che si collegherà direttamente con l’area portuale di Costa Morena, tramite la strada di Sant’Apollinare, lungo il confine dell’area archeologica- ha dichiarato il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi- Successivamente è previsto un secondo step: la consegna al Comune di Brindisi della più vasta zona dove sono ubicati i depositi Ex Pol. Sarà un’altra area di servizio e al servizio del tessuto urbano, direttamente collegata all’ambito portuale. Un’area- conclude il Presidente- che contribuirà a cementare il binomio porto- città, cui anche il nuovo PRP ha dedicato grande attenzione”.
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