BARLETTA – Anche Barletta nel bilancio di previsione dell’Autorità Portuale per il 2024. L’ente dell’Adriatico Meridionale ha fissato i paletti finanziari per il prossimo anno solare, inserendo anche il porto commerciale della città della Disfida che già è interessato dal dragaggio delle acque cittadine.
Tre gli interventi previsti. Il primo riguarda il prolungamento dei moli foranei, secondo le previsioni del Piano Regolatore Portuale attualmente in vigore. L’operazione potrà beneficiare di un finanziamento statale di circa 25 milioni di euro, ma l’importo potrebbe salire a circa 36 milioni. Il Ministero della Transizione Ecologica ha effettuato le sue analisi sull’impatto ambientale dell’opera e il progetto resta in attesa di validazione, con l’ipotesi di un finanziamento integrativo per il caro materiali.
Il secondo intervento riguarda il Faro Napoleonico, che godrà di un restauro e di un consolidamento strutturale per la somma di 1,2 milioni di euro. La fase esecutiva del progetto, che seguirà la messa in sicurezza attualmente in corso, verrà concordata con la Soprintendenza.
L’ultimo intervento è quello del varco d’accesso all’area portuale, che verrà ristrutturato per una somma di circa 400mila euro. Da definire i confini dell’area comunale antistante, dopodiché si procederà all’adeguamento della zona.
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