Una rara serie di eventi naturali. Così il mare “abbandona” Porto Cesareo e arretra anche di settanta metri lasciando scoperti centinaia di ettari di fondale. Le barche “spiaggiate” lungo la riviera di levante, stamattina rivelano quanto sta succedendo.
L’isola dei conigli diventata penisola e raggiungibile a piedi. Una situazione che sta facendo riversare sulla costa ionica centinaia di curiosi dall’intera provincia. Un naturalista giunto sul posto spiega che si tratta di un fenomeno naturale, noto in zona come “le secche di marzo”, che i pescatori conoscono bene. Quest’anno, ovviamente, sta comportando conseguenze eccezionali. La posizione del pianeta, della luna e del sole determina la bassa marea ma da molti giorni – ed è questa la variabile determinante – spira un forte vento di tramontana che sta spingendo il mare verso l’esterno, lontano dalla costa. Lì dove il fondale è già basso di suo gli effetti diventano molto evidenti.
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