Il Gruppo Porsche ha deciso di non portare avanti il piano di sviluppo del Nardò Technical Center (Ntc), il centro prove situato in Puglia e gestito da Porsche Engineering. A comunicarlo è la stessa casa automobilistica, spiegando che alla base della decisione ci sono variabili economiche, sociali, ambientali e il contesto globale sempre più complesso.
Accordo sospeso e progetto bloccato
Uno dei fattori determinanti è stato lo stop dell’accordo di programma da parte della Regione Puglia, avvenuto a marzo 2024 e prorogato fino alla fine di marzo 2025. Senza quell’intesa, necessaria per l’approvazione del progetto, il gruppo tedesco ha preferito archiviare l’espansione prevista per il centro di Nardò.
Il centro resta operativo
Porsche ha però confermato che il Ntc “continua a rappresentare una componente fondamentale delle capacità integrate di sviluppo e collaudo del Gruppo” e che “le attività di testing proseguiranno regolarmente, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative per la mobilità”.
Decisione maturata dopo un lungo confronto
“La scelta è il frutto di un’analisi approfondita e di un intenso dialogo con diversi stakeholder, valutando l’evoluzione del settore automobilistico a livello globale e le ricadute sociali, ambientali ed economiche del progetto”, conclude la nota. Il centro di Nardò, dunque, continuerà a operare, ma senza gli investimenti e gli sviluppi futuri inizialmente previsti.
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