Discriminatoria e piena di incongruenze normative. Così il Pin, il sindacato delle parrite iva, definisce la normativa sull’obbligo per aziende e studi associati di stipulare entro il 31 marzo una polizza per le calamità naturali. Un obbligo in qualche modo persino ingiusto perché non tiene conto di quelle realtà territoriali dove il rischio di calamità è particolarmente basso. Per questo il sindacato ha inviato al Governo una petizione con alcune osservazioni.
potrebbe interessarti anche
Nasce a Bari il Comitato pugliese per i referendum sul lavoro
Rifiuti: “Puglia in pre-emergenza, senza interventi strade piene di spazzatura”
Call center, sciopero il 31 marzo: manifestazione a Bari
Mattarella: “Dazi inaccettabili, l’Europa ha la forza per contrastarli”
Lecce, parlamentari salentini a confronto su chiusura Reparto Prevenzione Crimine
Salento, Sindacati in allarme: rischio chiusura per il Reparto Prevenzione Crimine