Polimnia-Galatina 2-1: rossoverdi di rimonta, in campo Galano. Salentini contestano rigore decisivo

Una vittoria in rimonta che vale il consolidamento del secondo posto in classifica alle spalle del Barletta. Ad ottenerla è il Polimnia, che in settimana ha anche ufficializzato l’arrivo di Cristian Galano, peraltro entrato in campo all’85’: un rinforzo di lusso per una categoria come l’Eccellenza. A farne le spese è stato il Galatina. Mostra una buona organizzazione di gioco la squadra salentina, ma alla fine perde 2-1 ed ha modo di recriminare su alcuni episodi, in particolar modo sul contestato calcio di rigore che ha deciso la sfida del Caduti di Superga.

In cronaca. La prima buona occasione arriva già al 1′ con un tiro di Zaccaria dal limite che sfiora la traversa. Al 14′ ci prova dalla distanza anche Lanzone, blocca Passaseo. Al 24′ il vantaggio del Galatina: ripartenza, tre contro tre, assist di Oltremarini che imbecca Molina per il diagonale vincente, che sfrutta allo stesso tempo una deviazione favorevole per lo 0-1. Il pareggio però non tarda ad arrivare. Dagli sviluppi di un corner, al 35′, con palla allontanata c’è poi il rasoterra dalla distanza di Precdukaj che sorprende il portiere salentino: è 1-1.

Altre emozioni con botta e risposta. Al 53′ gran girata di Falciano verso la porta di Passasseo, riflessi pronti. Al 57′ è la volta di Mancarella che calcia di potenza al termine di un’azione di sponda ma con poca precisione. Al 67′ l’episodio chiave del match: presunto contatto in area ai danni di Avantaggiati, per l’arbitro Ragno è calcio di rigore tra le proteste del Galatina, contrariato dalla decisione. Ma dal dischetto un minuto dopo Lanzone non perdona: Passaseo intuisce la traiettoria del pallone ma non ci arriva, 2-1. Nel finale gli ospiti provano a pareggiarla. Al 76′ il neoentrato Arnesano impensierisce Ritzopoulos che devia in angolo, mentre al 92’Aguilera colpisce di testa la traversa da cross di De Blasi. Ma il punteggio non cambia.

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