Il consigliere regionale Renato Perrini (Fratelli d’Italia) torna a sollevare un problema che sembrava risolto: le richieste di pagamento da parte delle Asl pugliesi per la mancata disdetta di visite mediche, anche risalenti a oltre un decennio fa.
“In alcuni casi – spiega Perrini –, si tratta di penali riferite a prestazioni non disdette di ben 12 anni fa. Ma nel 2021, su mia proposta, abbiamo approvato all’unanimità una legge regionale che impedisce alle aziende sanitarie di rivalersi sui cittadini per prestazioni prenotate prima del 30 giugno 2016, sia in caso di omesso pagamento che di mancata disdetta, se il paziente rientrava tra gli esenti”.
Il consigliere sottolinea che la norma è in vigore e non è stata impugnata dal Governo, quindi deve essere applicata. “Nonostante ciò, continuano ad arrivare avvisi di pagamento, come sta accadendo nella Asl di Taranto. Per questo ho chiesto un’audizione urgente in Commissione Sanità per chiarire come mai la legge non viene rispettata”, conclude Perrini.
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