Pensioni: futuro incerto per i pugliesi, solo il 20% si sente sicuro

Il tema delle pensioni preoccupa profondamente gli abitanti della Puglia. Solo il 20% della popolazione ritiene che riceverà un assegno pensionistico che gli consentirà di mantenere un tenore di vita adeguato una volta uscito dal mondo del lavoro. La maggioranza, pari al 73%, si dice invece pessimista e teme di non poter contare su una pensione di base sufficiente. Tra questi, il 28% è convinto che non avrà nemmeno risparmi adeguati per integrare l’assegno pensionistico.

Questo scenario preoccupante emerge dall’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio Sara Assicurazioni. Le maggiori paure dei pugliesi riguardano l’eventuale non autosufficienza e l’incapacità di sostenere le spese quotidiane (41%). Altri timori includono la possibilità di dover dipendere economicamente dalla famiglia (25%) e la mancanza di risparmi sufficienti per aiutarla (19%). Il 23% teme addirittura di cadere in povertà.

Oltre alla preoccupazione per il futuro pensionistico, l’indagine rivela una scarsa conoscenza del sistema previdenziale tra i pugliesi. Il 52% degli intervistati non sa cosa sia la previdenza complementare, il 37% non è a conoscenza che il TFR può essere destinato a soluzioni previdenziali, e il 36% ignora i vantaggi fiscali di queste opzioni. Preoccupante anche il dato sull’informazione: l’81% non si tiene aggiornato sulle novità in ambito pensionistico.

Nonostante questi dati, un terzo dei pugliesi (33%) si dice interessato a valutare soluzioni per garantire una maggiore sicurezza economica durante la vecchiaia. Il 72% degli intervistati manifesta l’intenzione di accrescere la propria cultura previdenziale e di risparmio, rivolgendosi a consulenti qualificati per prendere decisioni di investimento.

Tra le soluzioni più considerate per integrare la pensione ci sono i piani individuali pensionistici assicurativi (33%), i conti deposito (22%) e i fondi pensioni (17%). Inoltre, il 17% investirebbe sul mercato finanziario e il 15% in polizze vita.

Emiliano De Salazar, direttore di Sara Vita, sottolinea l’importanza di considerare soluzioni integrative per la pensione fin da giovani: “Poter contare su una rendita aggiuntiva alla pensione di base è cruciale, vista la progressiva diminuzione del supporto pubblico. Le soluzioni assicurative offrono un’ottima opportunità di garantire una vecchiaia più serena, grazie alla flessibilità e ai vantaggi fiscali che offrono”.

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