“Nessuna tensione interna tra Elly Schlein e Antonio Decaro”. A ribadirlo è Domenico De Santis, segretario regionale del Partito Democratico, intervenuto a margine del primo tavolo programmatico del Pd Puglia. “Non c’è nessuna polemica interna, c’è sintonia tra Elly Schlein e Antonio Decaro. Proprio in quei giorni caldi eravamo al telefono non per le questioni di Bruxelles ma per la partita delle amministrative tarantine quindi posso assolutamente smentire che ci sia frizione”, ha dichiarato.
Il chiarimento arriva dopo le indiscrezioni su presunte tensioni nate a seguito del voto favorevole di Decaro, europarlamentare, alla risoluzione sul riarmo del Parlamento europeo, episodio che avrebbe alimentato voci su un possibile asse con Michele Emiliano per una futura scalata alla segreteria nazionale. Retroscena, questi, già smentiti dai diretti interessati.
Sul fronte delle prossime elezioni regionali, De Santis ha dichiarato: “Dobbiamo scrivere prima il programma e dopo convocheremo al tavolo le forze alleate. Ognuno presenterà la propria proposta, noi riteniamo che il candidato presidente o la candidata presidente debba essere del Partito Democratico”.
Il segretario ha poi sottolineato come il processo decisionale del partito non sia centralizzato: “Noi non decidiamo i nostri candidati a Roma, non lo decidono le segreterie nazionali come sta facendo il centrodestra. Per noi, Piero Bitetti è stato scelto in un tavolo provinciale e così faremo per le regionali”.
Infine, sul tema della cosiddetta “norma anti-sindaci”, inserita nella legge di Bilancio e attualmente impugnata dal governo, De Santis ha spiegato: “Noi siamo per cancellare quella norma, stiamo ragionando con la maggioranza per trovare una mediazione”.
Riferendosi al flashmob dei sindaci pugliesi previsto per il 21 marzo al Consiglio regionale, il segretario ha aggiunto: “Ragioneremo nei prossimi giorni anche con le forze di opposizione, perché quando si cambiano le leggi elettorali bisogna farlo tutti insieme”. L’obiettivo, ha concluso, è quello di “arrivare a una mediazione per consentire ai sindaci di candidarsi, quindi non negando loro il diritto di essere eletti per legge”.
potrebbe interessarti anche
Legge anti sindaci, in Regione il flash mob dei primi cittadini
Davide Bellomo lascia la Lega e passa a Forza Italia
Regionali Puglia, appello di Barba: “D’Attis unico in grado di sfidare Decaro”
Post-Giunta e futuro di Barletta, il commento di Riccardo Memeo
Urso: “Quella azera è la proposta migliore per l’ex Ilva”
Taranto, Acciaierie d’Italia a Baku. Ministro Urso conferma