ORIA – Sì a messe e sì a processioni, ma anche a funerali, cresime e battesimi, come era una volta, prima del covid. Bisognerà, però, essere prudenti, con alcune limitazioni messe nero su bianco dal vescovo della diocesi di Oria Vincenzo Pisanello in vista dei riti pasquali, ma non solo, in programma ad Aprile. Ad ogni parroco, ad esempio, è chiesto di agire sempre con “sapienza e maggiore prudenza per non mettere a rischio la salute dei fedeli”, eppure “tutte le attività pastorali e tutte le celebrazioni liturgiche possono riprendere nelle modalità consuete, compreso – precisa il vescovo – tutto ciò che concerne la pietà popolare”.
L’obbligo di mascherina
Certo, resta l’obbligo di mascherina, rigorosamente FFP2, “coprendo naso e bocca”. Un obbligo per “coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche o prendono parte ad una processione”. Inoltre, le acquasantiere presenti in chiesa dovranno restare vuote, mentre per i riti funebri si potrà riprendere “l’accompagnamento del feretro sia verso la chiesa che verso il cimitero, rispettando le modalità in uso prima della pandemia”
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