BAT – La BAT sotto la media nazionale per la parità di genere nella pubblica amministrazione. Le lavoratrici impiegate negli uffici pubblici afferenti al territorio della sesta provincia pugliese fanno registrare un deficit quantitativo rispetto al resto del territorio italiano: le donne rappresentano il 59%, con quasi due milioni di occupate. Nella BAT, la percentuale scende in maniera drastica, con i dati decisamente distanti da quanto fatto registrare nel resto del Paese.
Il maggior numero di donne impiegate nella pubblica amministrazione, per quel che riguarda la sesta provincia pugliese, si trova a Bisceglie: il 41% del personale è composto da donne, un dato distante da quello nazionale ma comunque il migliore del territorio. Subito dietro, a comporre il podio, due dei tre capoluoghi: Andria e Trani si piazzano al secondo posto ex aequo con il 40%, mentre Barletta e Trinitapoli si attestano al 38%.
Più staccate ci sono San Ferdinando con il 34% e Spinazzola con il 32%, Canosa si ferma al 30% e Minervino Murge al 29%. Fanalino di coda Margherita di Savoia, con appena il 24% dell’occupazione femminile negli uffici pubblici. I dati raccolti dagli istituti statistici fanno riferimento al 2020, attesa per i prossimi rilievi per valutare le evoluzioni della parità di genere.
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Barletta ospita primo “Thanksgivingday” per celebrare inclusione lavorativa
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Ex distilleria Angelini di Trani, ferme le demolizioni
Virgo Fidelis, i carabinieri della Bat celebrano la Patrona