BRINDISI- Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Anna Maria Calabrese, presidente per la commissione Pari opportunità del comune di Brindisi relativa ai fatti denunciati da Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission.
La vicenda riguarda la denuncia di violenza che avrebbe sporto Simonetta Dellomonaco contro Antonio Parente, direttore della fondazione di Apulia Film Commission, commessa presumibilmente all’interno degli uffici della sede della fondazione che promuove la cultura cinematografica in Puglia.
“Il grave episodio di aggressione e di violenza denunciato dalla presidente di Apulia Film Commission ci lascia sgomente perché è un esempio lampante di violenta prevaricazione e di un’apparente parità delle donne nel mondo del lavoro. Ci invita a una attenta riflessione che porta inevitabilmente a un’unica considerazione: la violenza maschile non ha a che fare con i ceti sociali ma è trasversale in tutte le posizioni lavorative perché è frutto di mentalità patriarcale e vuole, sempre e comunque, rivendicare e affermare la propria volontà attraverso la violenza.
La gravità di quanto denunciato deve farci riflettere su quanta strada c’è ancora da percorrere per acquisire dignità e parità di genere in ogni luogo, atteggiamento e linguaggio. Non se ne può più. Questa drammatica vicenda è un ennesimo segnale di allarme per i discutibili comportamenti maschili nei confronti delle donne. Siamo accanto alla presidente Simonetta Dellomonaco e chiediamo che venga fatta luce sulla questione e che vengano presi i giusti provvedimenti”.
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