Un punto a testa per Gravina e Fidelis Andria nel derby valevole per la 21^ giornata di campionato del Girone H di Serie D: al Vicino termina 1-1 tra i murgiani e i federiciani che salgono rispettivamente a quota 20 e a quota 35 punti in classifica e tornano a casa con un segno X che non può soddisfare a pieno nessuno dei due.
Di Dio opta per un 3-4-2-1 con Santoro e Deiana ad agire alle spalle di Da Silva, De Candia replica con un 3-5-2 nel quale i riferimenti offensivi sono Varsi e Sasanelli. In cronaca. Iniziano meglio i padroni di casa, pericolosi al minuto 10 prima con una conclusione dalla distanza fuori misura di De Min e poi con un destro a botta sicura di Deiana dall’interno dell’area, dopo una brutta palla persa in uscita dai biancoazzurri, respinto provvidenzialmente da un difensore avversario. Per il resto, prevale l’equilibrio, spezzato all’improvviso dal gol del vantaggio degli ospiti. E’ il minuto 36 quando un cross dalla destra di Russo viene intercettato con un braccio da un calciatore gialloblù; per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dal dischetto va Giambuzzi che implacabile spiazza Schulz e porta avanti la Fidelis.
Nella ripresa i padroni di casa provano ad allestire una reazione. A facilitarli è Sasanelli che, già ammonito, commette un fallo ingenuo su Chiaradia e rimedia così il secondo giallo: Andria in dieci e Gravina che ne approfitta quasi immediatamente. Trascorrono dieci minuti infatti e il neoentrato Orlando pennella un gran cross dalla destra per Da Silva che con la testa dall’interno dell’area schiaccia con precisione e beffa Baietti per il centro dell’1-1. Piove sul bagnato in casa biancoazzurra e la situazione peggiora al minuto 68, quando Russo colpisce in pieno un avversario con un incomprensibile tentativo di rovesciata a un passo dalla linea laterale: per l’arbitro è rosso diretto, federiciani in nove. A quel punto i murgiani provano il tutto per tutto. Al minuto 74 De Min spedisce alto con la testa sugli sviluppi di azione d’angolo, al minuto 89 Da Silva calcia al volo ma senza precisione dopo una bella sponda di Stauciuc, al minuto 92 è lo stesso Stauciuc a provare a mettersi in proprio girando alto con il destro da due passi, complice una deviazione avversaria decisiva. Niente da fare, però, gli ospiti reggono e nel mentre sfiorano addirittura il gol del nuovo sorpasso con una bella ripartenza che porta al tiro Cecere: pallone bloccato da Schulz. Finisce così dopo cinque minuti di recupero: il Gravina resta in piena zona playout in quart’ultima posizione, la Fidelis scende al quinto posto e si allontana dalla vetta.
TABELLINO
GRAVINA (3-4-2-1): Schulz; Quaranta (6′ st Coppola), Fustar, Chiaradia (21′ st Pantano); De Min, Lauria (37′ st Stauciuc), Corigliano (14′ st Vidal), Semonella (14′ st Orlando); Santoro, Deiana; Da Silva. A disp.: Vlasceanu, Rossi, Curvino, D’Addario. All.: Di Dio.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Baietti; Donida, Silvestri, Padalino; Russo, Cancelli (36′ st Bottalico), Feola, Cecere, Giambuzzi; Varsi (12′ st Piccioni), Sasanelli. A disp.: Fratti, Telera, Scaringella, Venanzio, Quitadamo, Ferrara, Riefolo. All.: De Candia.
ARBITRO: Frazza di Schio
RETI: 36′ pt Giambuzzi (FA), 18′ st Da Silva (G)
AMMONITI: Chiaradia (G), Cecere (FA), Quaranta (G), Fustar (G)
ESPULSI: Sasanelli (FA), Russo (FA)
NOTE: Recupero: 0′ pt; 5′ st.
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