Domenico Di Biase, per tutti Mimmo, originario di Trinitapoli (BAT), ha già vinto la sua maratona personale. Domenica correrà i 10 km della Venice Marathon per suo figlio Michele, affetto da diabete di tipo 1, ma il suo vero successo è arrivato con la chiusura della raccolta fondi sulla piattaforma Rete del Dono a favore della Fondazione Italiana Diabete (FID). Grazie all’impegno instancabile, Mimmo ha raccolto quasi 7.000 euro, diventando il primo classificato tra i singoli partecipanti e stabilendo un record di solidarietà alla Venice Marathon.
La mobilitazione della comunità pugliese è stata straordinaria, sostenendo Mimmo e la sua causa. Mimmo, con il suo risultato, dimostra quanto amore e dedizione possano fare la differenza, raccogliendo fondi per garantire un futuro migliore a chi vive con il diabete di tipo 1.
La sua storia è un esempio di amore paterno e determinazione: per far sentire il figlio meno solo nella sua lotta, si è persino tatuato sul braccio un sensore per la glicemia, identico a quello che Michele deve indossare ogni giorno. Da mesi si è dedicato con passione alla raccolta fondi, organizzando eventi come tornei di calcio e coinvolgendo l’intera regione.
La partecipazione di Mimmo alla Venice Marathon, insieme a quella di Giorgia, un’altra mamma impegnata nella stessa causa, è un simbolo della battaglia quotidiana che tanti genitori affrontano contro il diabete di tipo 1, una malattia autoimmune che colpisce molti bambini in Italia e li costringe a una vita di continue terapie insuliniche.
La Fondazione Italiana Diabete (FID), nata 15 anni fa da genitori di bambini con diabete di tipo 1, continua a sostenere la ricerca per trovare una cura definitiva, finanziando progetti come il trapianto di isole pancreatiche e le terapie geniche. Un importante traguardo raggiunto dalla FID è l’approvazione della legge per lo screening pediatrico nazionale per il diabete di tipo 1 e la celiachia, un primato mondiale.
La corsa di Mimmo è un invito alla solidarietà: un appello a sostenere la ricerca e dare speranza a chi convive con il diabete di tipo 1. Per ulteriori informazioni e per contribuire, visitate il sito della Fondazione Italiana Diabete: www.fondazionediabete.org.
FB: https://www.facebook.com/FondazioneItalianaDiabete;
IG: https://www.instagram.com/fondazioneitalianadiabete/
Cos’è il diabete di tipo 1?
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le cellule pancreatiche che producono insulina. Non esiste ancora una cura definitiva e l’unico modo per sopravvivere è un complesso regime di iniezioni di insulina quotidiane. La malattia, che spesso colpisce i bambini, richiede una gestione attenta e costante, rendendo la vita dei pazienti e delle loro famiglie estremamente impegnativa.
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari
Ferrovie del Sud Est: al via i cantieri del PNRR, variazioni alla circolazione
Medici e infermieri contro la Manovra: ‘Pronti a dimissioni di massa’