Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Papa Francesco

Papa Francesco: “Vivo un periodo difficile, ma Dio non mi abbandona”

Dal Gemelli il messaggio dell’Angelus e l’invito alla pace

Ricoverato da oltre un mese al Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco ha inviato un messaggio di speranza e vicinanza ai fedeli durante l’Angelus domenicale. “Sto affrontando un periodo di prova e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me”, ha scritto il Pontefice, aggiungendo che, nonostante le difficoltà fisiche “niente può impedirci di amare, di pregare, di essere segni luminosi di speranza”.

Nel suo messaggio, Francesco ha elogiato l’impegno degli operatori sanitari e la luce che risplende negli ospedali e nei luoghi di cura, dove medici e infermieri si prendono cura di chi soffre.

L’appello per la pace

Anche in questo momento di fragilità, il Papa non ha mancato di lanciare un appello per la pace, chiedendo ai fedeli di continuare a pregare, “specialmente per i Paesi feriti dalla guerra”.

Intanto, nel piazzale dell’ospedale, 300 bambini hanno reso omaggio al Pontefice portando lettere e disegni a testimonianza dell’affetto e della vicinanza della comunità. Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha portato un sorriso al Santo Padre in questo momento di prova.

About Author