FRANCAVILLA F.NA – Quattordici partite di campionato, dodici punti: la media è inferiore di uno a partita. E tanta sfortuna, tra infortuni e gare condizionate da numerosi errori individuali, alcuni anche piuttosto banali e superficiali, come successo domenica pomeriggio a Teramo contro il Monterosi.
Alberto Villa non è più l’allenatore della Virtus Francavilla. Il turbolento inizio di settimana in casa biancazzurra si è aperto con l’esonero del tecnico 44enne, arrivato in estate per dare il via a un nuovo progetto basato sulla valorizzazione dei giovani e che avrebbe dovuto condurre la squadra in salvo, su richiesta del club, anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata.
A meno di un terzo del campionato, dunque, la Virtus cambia: così come avvenuto nella stagione 2018/19 con Nunzio Zavettieri. Idee che sono state sempre piuttosto chiare per la successione: da subito, infatti, è sembrata una corsa a due tra Giuseppe Raffaele e Roberto Occhiuzzi. A spuntarla è stato quest’ultimo, con un passato al Cosenza in Serie B e lo scorso anno all’Olbia: difesa a tre come chiara impronta tattica e il possibile impiego di un trequartista, con il 3-4-1-2 tra gli abiti più indossati dalle proprie squadre. A Francavilla comincia una nuova era: via Villa e dentro Occhiuzzi, con il Brindisi prossimo avversario nel mirino.
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