“Nessun ripensamento, il Governo conferma il taglio quinquennale alle casse di migliaia di comuni italiani. Avevano congelato i tagli solo per evitare contraccolpi alle elezioni. Una spending review che, contrariamente a ogni logica, punisce i comuni più attivi e partecipi nella spesa dei fondi PNRR”. Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del PD, Capogruppo in Commissione Bilancio a Montecitorio. “Se si lasciano i comuni senza risorse per sostenere la spesa corrente delle stesse opere fatte col Piano, vorrà dire che avremo finanziato cattedrali nel deserto e tradito la promessa di offrire servizi in più ai cittadini. Sempre che il taglio non comporti addirittura un definanziamento di altri servizi. Basti pensare a due realtà cittadine di grandi e medie dimensioni come Taranto e Altamura che in cinque anni dovranno restituire al Governo rispettivamente 5 e 1,2 milioni di euro. Come si può garantire che questi ammanchi non pregiudichino i servizi ordinari?”.
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