La Guardia Costiera di Otranto ha eseguito diversi interventi in mare per verificare il rispetto delle norme nazionali e locali che disciplinano la pesca e la navigazione marittima.
Proprio in questo contesto sono stati “pizzicati” diversi pescatori, professionali e non, anche nella ben nota area marittima di Torre Veneri (Lecce), interdetta a qualsiasi uso per scopi militari. L’interdizione di questa area è nota, ma alcuni “furbetti” preferiscono avventurarsi e correre il rischio: così, la Guardia Costiera idruntina ha elevato diversi verbali.
Nella giornata di mercoledì 8 novembre, è stato sequestrato un attrezzo da 1.000 euro utilizzato da una barca da pesca a strascico sorpresa eccessivamente vicina alla costa. Al Comandante è stato elevato un verbale amministrativo da 2000 euro ed è stato sottoposto a sequestro il pescato proveniente dalla battuta di pesca eseguita illegalmente, per un valore di circa 600 €, poi devoluto in beneficienza alla Caritas di Melendugno.
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