Luca Dell’Atti, che nella mattinata di mercoledì ha rassegnato le dimissioni da direttore del museo di Ostuni, spiega la sua decisione in una lettera inviata al Comune. “Sono stato sottoposto a un’intollerabile gogna mediatica, in questa maniera voglio tutelare la mia serenità”, ha scritto Dell’Atti, che nella notte tra domenica e lunedì scorsi aveva pubblicato sul suo profilo Instagram una storia con l’immagine della premier Giorgia Meloni a testa in giù.
“Oltre a tutelare la mia serenità personale, l’onorabilità delle mie condotte e del mio nome primariamente nella città di Ostuni, ha scritto Dell’Atti nella lettera aggiungendo che vuole “tutelare l’immagine dell’Istituzione Museo, ente di promozione culturale e scientifica, dall’indebito clamore sollevato e l’università degli Studi di Bari Aldo Moro dove presto servizio, i suoi studenti, dottorandi e colleghi da speculazioni”.
Sindaco Ostuni: “Ora il clima torni sereno”. “Ringrazio il professore Luca dell’Atti per l’assunzione di responsabilità a tutela del Comune di Ostuni e dell’istituzione Museo”, dichiara in una nota Angelo Pomes, sindaco di Ostuni, commentando proprio la lettera con cui Luca Dell’Atti ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del museo. “Mi auguro che ciò sia sufficiente a chiudere tale spiacevole vicenda ristabilendo un clima politico più sereno nel rispetto delle istituzioni, ma anche nei confronti dello stesso Dell’Atti, che sin da subito si era scusato per l’immagine di pessimo gusto postata sulle sue storie Instagram, le cui doti umane, culturali e professionali sono oggettivamente riconosciute come ho avuto modo di sottolineare fin dall’inizio”.
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