Avrebbe omesso di dichiarare al fisco ricavi per circa 200mila euro, il titolare di una struttura ricettiva del nord Brindisino. Lo hanno accertato i finanzieri della compagnia di Ostuni nell’ambito di alcuni controlli per il contrasto all’evasione fiscale.
Dalle verifiche sono emerse alcune irregolarità da parte dell’azienda che avrebbe operato prima come b&b di tipo familiare e poi come agriturismo. Attività svolte, secondo l’accusa, omettendo più volte di denunciare al fisco i ricavi.
Gli inquirenti ritengono che nel 2018 e nel 2019 l’azienda abbia svolto l’attività di bed&breakfast fruendo indebitamente delle agevolazioni fiscali, in quanto non avrebbe avuto i requisiti previsti dalle norme regionali. Inoltre dal 2020 al 2023, la struttura ricettiva avrebbe esercitato l’attività di agriturismo fruendo indebitamente di altre agevolazioni fiscali.
In particolare, è emersa l’assenza dell’utilizzo di alimenti di produzione propria come prevede la disciplina per questa tipologie di aziende.
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