LECCE – Futuro incerto e ancora nessuna risposta, resta alta la preoccupazione da parte degli Operatori Socio Sanitari dell’integrazione scolastica, circa 200 quelli coinvolti nella sola provincia di Lecce, che con le ultime novità normative a giugno termineranno il servizio restando senza lavoro poiché nei nuovi bandi di gara è non è stata inserita questa specifica figura professionale e non avranno diritto alla clausola sociale di salvaguardia con la cooperativa subentrante. Per questo gli operatori hanno scritto una lettera aperta al Presidente Emiliano. Intanto il Cobas ha incontrato l’assessore al Welfare Rosa barone e Riccarda D’Ambrosio del dipartimento Welfare della Regione Puglia. E ora il sindacato invierà una richiesta d’intervento al Governo.
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