Dopo cinque anni, possiamo considerare definitivamente chiuso il rapporto fra Salvatore Caiata ed il Potenza Calcio. Come vi abbiamo raccontato nelle scorse settimane, l’ex presidente dei lucani ha ceduto la maggioranza delle quote societarie ad Angelo Donato Macchia, che aveva ritagliato per Caiata il 15% delle quote societarie ed un posto da presidente onorario, così da non staccarsi definitivamente dai Leoni. La rottura però è arrivata lo stesso, inaspettatamente proprio per mano di Caiata, che ha pensato bene di tirarsi fuori dal progetto “non avendo nulla in comune con la gente che si trova ora ai vertici del Potenza”. Questa la giustificazione resa nota sui social dall’ex patron, che senza sollevare polemiche e senza mostrare risentimenti in merito, ha deciso di chiudere in via definitiva la parentesi Potenza. Chissà, magari in futuro tornerà ad essere protagonista, conoscendolo non ci sarebbe da meravigliarsi, ma per il momento il suo è un addio. Potenza lo saluta con stima ed affetto, programmando intanto la prossima stagione sportiva.
Per il momento, i lucani lavorano sul mercato in uscita. Capitan Giuseppe Coccia ha già firmato con il Cerignola, mentre Luigi Cuppone è ormai ad un passo dal Pescara. Anche Manuel Ricci ai saluti: ad attenderlo c’è la Juve Stabia. Tanto mercato anche per Mattia Sandri, che è richiestissimo. Il giovane centrocampista piace sia in Serie B che in Serie C, con Avellino e Vicenza particolarmente interessate al cartellino del classe 2001.
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