Nella settimana appena terminata i Carabinieri Forestali del Salento (Nuclei Forestali di Lecce, Gallipoli e Otranto, oltre al Nucleo Investigativo – NIPAAF di Lecce) hanno concluso la campagna pianificata di contrasto al bracconaggio in tutta la provincia di Lecce, denominata “ARTEMIS”.
Sono 5 gli apparecchi elettroacustici riproducenti il verso di talune specie di avifauna, rinvenuti in agro di Cannole, Otranto, Copertino, Galatone e Salice Salentino dai militari. Gli strumenti, sequestrati nel corso dei controlli, ed il cui utilizzo è vietato dalla legge e dalla normativa regionale, in caso di condanna dei soggetti proprietari saranno soggetti a confisca.
Per tale pratica vietata sono state denunciate tre persone, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Lecce: il reato contestato è previsto dall’ art. 30, comma 1, lettera h) della richiamata Legge 157/1992. Sono state inoltre sequestrati, in totale, quattro fucili e numerose munizioni.
Nel corso di controlli nelle campagne di Copertino, inoltre, in località “Vignali”, un 67enne è stato sorpreso dai Carabinieri Forestali in attività venatoria, risultando sprovvisto di porto d’ armi, con fucile cui era stata abrasa la matricola della canna.
Per tale soggetto è scattato l’ arresto, disposto dal magistrato presso il domicilio; sono stati contestati i reati di cui agli articoli 4 e 7 della L. 895/1967 (porto abusivo di arma comune da sparo), articoli 56, 624 e 625 del Codice Penale (tentato furto venatorio aggravato) e art. 30, comma 1, lettera h) della L. 157/1992 (per utilizzo di richiamo elettroacustico).
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