Si chiamava Francesco D’Alò, aveva 60 anni ed era originario della Puglia l’operaio morto questa mattina all’alba in un tragico incidente sul lavoro, avvenuto lungo la tangenziale di Bologna.
D’Alò era impegnato nel posizionamento della segnaletica per conto della ditta 3S Safety, specializzata nella sicurezza stradale. Poco prima delle 6, durante le operazioni di smantellamento del cantiere notturno, è stato travolto da un furgone che ha impattato contro un mezzo della manutenzione, colpendolo in pieno.
L’operaio stava svolgendo il ruolo di “sbandieratore”, ovvero segnalava la presenza del cantiere agli automobilisti. Si trovava dietro al mezzo, in un tratto dove la carreggiata era ridotta a una sola corsia disponibile. Per lui non c’è stato nulla da fare. Illesi ma sotto choc gli altri due colleghi presenti al momento dell’impatto.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale e i tecnici della Ausl, che stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica e le responsabilità. L’episodio riaccende l’allarme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri stradali, soprattutto nelle ore notturne e durante le fasi più critiche come quelle di allestimento e smantellamento.
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