Bari, operaio morto al Policlinico, sindacati annunciano sciopero di 8 ore

Gravissimo incidente sul lavoro al Policlinico di Bari. Un’altra vita strappata durante l’attività lavorativa: a perire sotto un carico di acciaio un lavoratore di 58 anni dipendente dell’azienda Effetre Fenice Energia di Milano, specializzata nella realizzazione di lavori di impiantistica.

L’appalto affidato da Edison Next Government (la divisione del gruppo Edison che opera con la PA) prevede la realizzazione di un impianto di cogenerazione. Lo scrivono in una nota Fim, Fiom, Uilm, Fismic che annunciano “iniziative di sciopero” nell’azienda. Sono ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente e sarà compito delle Autorità Competenti ricostruire l’accaduto ed accertarne le responsabilità.

“La tragica spirale di morti sul lavoro che sembra non arrestarsi mai, sancisce che non è la fatalità a generare lutti, malattie e danni permanenti tra i lavoratori, va ripensato il modo di lavorare, come sono organizzate le imprese, il sistema degli appalti. La formazione – si legge ancora – spesso viene considerata un mero adempimento amministrativo e gli investimenti sono fin troppo esigui o spesso inesistenti. Ancora una morte, ancora un cantiere e ancora lavori per il settore pubblico. I cantieri nel nostro paese sono divenuti il simbolo del lavoro insicuro ed a rischio. Non vogliamo e non possiamo abituarci a questa tragicità che colpisce tutta la nostra collettività nel momento in cui si spegne una vita, al contrario, perseguiremo con ogni mezzo l’obiettivo del voler garantire massima sicurezza a tutti i lavoratori in ogni giorno di lavoro della propria vita professionale. Nell’esprimere il più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore e indignati per l’accaduto, come Organizzazioni Sindacali Nazionali, proclamiamo iniziative di sciopero e mobilitazione nel perimetro Edison Next Government da articolarsi territorialmente, nel rispetto, ove previsto, delle normative nell’ambito dei servizi pubblici essenziali”.

I lavoratori metalmeccanici della Cgil Fiom e Fim Cisl della Edison Next Government che operano nel Policlinico di Bari si asterranno dal lavoro per otto ore domani a seguito dell’incidente mortale che stamattina ha coinvolto Petre Zaim, un operaio di 58 anni rimasto schiacciato dal carico pendente di una gru. Zaim lavorava con i suoi colleghi ad un progetto affidato ad Edison e che vedeva la Effetre Fenice Energia quale impresa esecutrice dei lavori. Unitamente a Uil Puglia e alle categorie dell’edilizia e dei metalmeccanici, le due sigle sindacali hanno inoltre chiesto, sempre per domani, la sospensione dei cantieri attivi nel Policlinico in segno di lutto. Lo comunicano Cgil e Cisl. Previsto anche un presidio davanti all’ingresso principale del Policlinico, in piazza Giulio Cesare, a partire dalle 10, “per denunciare l’ennesimo incidente sul lavoro”.

“La richiesta di sospendere le attività di tutti i cantieri – precisa Cgil – è stata indirizzata alla direzione generale dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Bari, in segno di lutto e solidarietà, ma la sospensione potrebbe essere utilizzata anche per effettuare un controllo straordinario delle condizioni di sicurezza in tutti i siti attivi”.

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