CAROVIGNO – Torna a casa il presunto killer dei due coniugi di Serranova. Cosimo Calò, l’84enne reo confesso del duplice omicidio del fratello Tonino Calò e della cognata Caterina Martucci arrestato lo scorso 8 marzo, ha lasciato la cella di via Appia dopo l’accoglimento da parte del Gip dell’istanza di attenuazione della misura cautelare presentata dalla difesa.
Il delitto risale allo scorso 28 febbraio, quando all’interno della loro abitazione furono trovati i corpi senza vita dei due coniugi, uccisi a colpi di fucile. Le indagini dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, nel giro di una settimana, permisero non solo di ritrovare il fucile utilizzato dal killer, ma anche di stringere il cerchio attorno all’anziano germano, che, secondo la confessione, avrebbe ucciso il fratello e la di lui moglie per dissidi legati a questioni economiche maturate negli anni.
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