Luigi Borracino e Cristian Candita, i due giovani arrestati per l’uccisione di Paolo Stasi, secondo l’accusa avrebbero proseguito l’attività di spaccio (per cui è indagata pure Annunziata D’Errico, la mamma di Stasi) anche dopo l’omicidio e venivano supportati dalle due fidanzate: una 24enne, ora ai domiciliari, e una 20enne, per la quale è stato disposto l’obbligo di dimora.
Obbligo di dimora anche per un 20enne di Francavilla Fontana, il quale, sempre secondo l’accusa, avrebbe preso il posto di Paolo Stasi come “custode della sostanza stupefacente”.
Paolo fu assassinato alle 17.20 del 9 novembre 2022: alla guida dell’auto, stando agli investigatori, c’era Cristian Candita, mentre seduto sul sedile posteriore per eludere i controlli delle telecamere della zona c’era Luigi Borracino. Quest’ultimo avrebbe fatto scendere Paolo Stasi da casa con un pretesto per poi freddarlo con due colpi di pistola al torace.
Il gip conferma l’intenzione dei due di voler uccidere anche la mamma di Paolo Stasi, per questo si sono resi necessari gli arresti. Il giudice ipotizza che entrambi, se lasciati liberi, possano reiterare reati della stessa specie e inquinare le prove, definendoli “portatori di una capacità a delinquere così spiccata da imporre la custodia in carcere”.
LA TELEFONATA RIPORTATA DALL’ACCUSA
Borracino: “Hai capito! Iniziamo già a sparare qualcuno già da questa sera…”.
Candita: “Noooo, non dobbiamo sparare più nessuno”l
Borracino: “Siiii”.
Candita: “Siii… Non adesso compà… adesso stanno brutte le cose… uè compà…tu compà…”.
Borracino: “Adesso quella dovevamo ‘fare’ (sparare a quella intesa per Annunziata D’Errico”, annota il gip).
Candita: “io ti capisco.. che vuoi fare… che vuoi fare…”.
Borracino: “Quella dobbiamo ‘fare’ ora… No?”.
Candita: “Che c… vuoi fare… Nooo…”;
Borracino: “Lei proprio”.
Candida: “No, tu ora ti devi stare fermo… compà.. già è… già è così e stai vedendo.. salgono sempre di più (ndr riferito agli organi inquirenti). Se tu ora uccidi quella (ndr. Annunziata D’errico) pure tra un anno compà… siccome sanno che ti ha fatto il nome tuo… il primo da te vengono va! E ti chiudono in quel momento… No, non hanno … la prova quella è che quella (ndr Annunziata D’erico) ha parlato e tu sei uscito avanti (ndr allo scoperto) come un pollo…”.
Subito dopo Borracino abbassa la voce, ricorda che l’avvocato e gli amici gli hanno detto di non parlare al telefono perché è intercettato.
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