Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, 29 anni, incinta di sette mesi, uccisa a coltellate il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano. La sentenza è stata emessa dalla Corte di Assise al termine del processo di primo grado per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere.
Dopo la condanna, i familiari di Giulia si sono stretti in un abbraccio, sopraffatti dal dolore. La madre, in lacrime, ha espresso l’immensa sofferenza della famiglia: “Non esiste vendetta. Abbiamo perso una figlia, un nipote, la nostra vita. Io non sono più una mamma, mio marito non è più un papà, i nostri figli saranno segnati per sempre da questo dolore. Quello che abbiamo perso non lo riavremo mai. Non abbiamo vinto, abbiamo perso in tutto.”
Una vicenda che lascia un’intera comunità sconvolta e una famiglia devastata da una tragedia irreparabile.
potrebbe interessarti anche
Omicidio Giulia Cecchettin, chiesto l’ergastolo per Turetta
SS172: riaperta finalmente anche la corsia in direzione Taranto
25 Novembre: Andria ricorda Enza Angrisano
Nuovo codice della strada: focus sulle multe
Nuovo Codice della Strada, regole più severe: cosa cambia
Violenza su donne, quasi 8.000 arresti nel 2024: superato il 2023