Antonella Lopez

Omicidio Antonia Lopez, fatale un colpo al torace

È stato un solo colpo a uccidere Antonia Lopez, la 19enne di Bari morta la notte tra sabato e domenica all’interno della discoteca ‘Bahia’ di Molfetta (Bari). Il proiettile l’ha colpita al torace recidendole i grandi vasi e procurandole un’emorragia che ne ha causato la morte in pochi minuti. È quanto emerso dall’autopsia effettuata mercoledì 25 settembre dal medico legale Sara Sablone.

L’esame, a cui non hanno partecipato consulenti di parte, è durato circa tre ore. Il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia verrà concesso entro giovedì 26 settembre, poi poi svolgere i funerali.

Convalidato arresto di Lavopa, riconosciuta anche l’aggravante mafiosa

Il gip di Bari Francesco Vittorio Rinaldi ha convalidato il fermo di Michele Lavopa, il 21enne accusato dell’omicidio di Antonia Lopez e del tentato omicidio di quattro ragazzi, tra cui Eugenio Palermiti, nipote omonimo del capoclan del quartiere Japigia.

Il giudice, al termine dell’udienza di convalida del fermo, svoltasi in carcere a Bari nella mattinata di mercoledì 25 settembre, ha anche riconosciuto l’aggravante mafiosa, come chiesto dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia.

I fatti sono avvenuti all’interno della discoteca ‘Bahia’ di Molfetta (Bari) la notte tra sabato e domenica scorsa: Lavopa, recatosi nel locale con una pistola calibro 7.65, avrebbe sparato almeno sei colpi, colpendo mortalmente la 19enne e ferendo in modo lieve quattro suoi amici.

Lavopa, assistito dall’avvocato Nicola Martino, avrebbe confermato la versione fornita già domenica agli inquirenti durante la confessione: il suo bersaglio sarebbe stato Eugenio Palermiti, con cui in passato aveva avuto dei dissapori. Lopez, che si era recata in discoteca insieme a Palermiti, sarebbe quindi stata uccisa per errore.

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