Nel caso dell’omicidio di Antonella Lopez, la 21enne di Bari uccisa nella notte tra sabato e domenica,scorsi all’interno della discoteca ‘Bahia’ di Molfetta, è emerso un nuovo sviluppo: c’è un indagato per favoreggiamento
Michele Lavopa, anche lui 21enne, ha confessato di essere l’autore materiale della sparatoria che ha tolto la vita ad Antonella Lopez e ferito quattro ragazzi tra i 20 e i 25 anni, tra cui Eugenio Palermiti, nipote omonimo del noto boss del quartiere Japigia di Bari.
Lavopa è stato rintracciato dai carabinieri nel pomeriggio di domenica 22 settembre nella sua abitazione, nel quartiere San Paolo, e si trova ora nel carcere di Bari, dove è indagato sia per omicidio che per tentato omicidio. Agli investigatori ha raccontato di essere fuggito a piedi dal luogo del delitto, liberandosi dell’arma, e di essere tornato a casa grazie all’aiuto di un amico che lo ha accompagnato in auto. Dopo aver inizialmente dichiarato di aver gettato la pistola in mare, ha poi fornito nuove indicazioni, inducendo i carabinieri a cercare l’arma nelle campagne di Bitonto, senza però alcun risultato finora.
Lavopa ha precedenti per rapina, commessa quando era minorenne. L’indagine prosegue per chiarire il coinvolgimento di eventuali complici e fare piena luce sull’accaduto.
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