NUXE ritira acqua micellare per rischio batteriologico

La casa cosmetica internazionale NUXE, presente in cinquanta paesi e con cinquanta spa, ha annunciato il ritiro precauzionale di un’acqua micellare utilizzata per struccare e detergere la pelle del viso e degli occhi. Il ritiro è dovuto alla “possibile presenza del batterio Burkholderia cepacia, che potrebbe causare infezioni in individui immunodepressi o affetti da fibrosi cistica”.

L’azienda, con sede legale a Boulogne Billancourt, Francia, ha specificato che il ritiro riguarda sei lotti della soluzione: P124A153, P124A154, P124A155, P124B156, P224A154, e P224B155 dell’ACQUA MICELLARE LENITIVA 3-IN-1 400ML (3264680022050).

Il batterio Burkholderia cepacia è un patogeno noto principalmente per colpire individui con fibrosi cistica o immunodeficienze. Questo batterio, appartenente ai Gram negativi non fermentanti, è presente in vari ambienti naturali e può essere trovato in acqua distillata, disinfettanti diluiti e nebulizzatori.

In caso di contaminazione da acqua micellare, i pazienti immunodepressi sarebbero a rischio maggiore di infezione. NUXE invita chiunque abbia acquistato i prodotti dei lotti indicati a non utilizzarli, restituendoli al punto vendita per un rimborso o una sostituzione.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha evidenziato che il batterio, inizialmente classificato nel genere Pseudomonas, è ora inquadrato in un genere a parte chiamato Burkholderia. La cautela di NUXE mira a proteggere la salute dei consumatori, riducendo al minimo i rischi di infezione.

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