Mirko Maiorino

Nuovo tariffario Kyma Mobilità: ‘Altro aumento per i tarantini’

”Da oggi, giovedì 27 giugno, entra in vigore il nuovo tariffario di Kyma Mobilità, portando con sé una spiacevole sorpresa per i cittadini di Taranto che utilizzano i mezzi pubblici. Il biglietto di corsa semplice da un euro sarà eliminato e sostituito con un biglietto valido per 90 minuti al costo di € 1,30, rappresentando un aumento del 30%”. Lo scrive in una nota Mirko Maiorino, segretario cittadino del Pli Taranto.

“Il Partito Liberale di Taranto ritiene questo aumento immotivato e in contrasto con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile. L’aumento appare ancora più ingiustificato considerando il persistente malcontento degli utenti causato dai continui disservizi del trasporto pubblico”, continua Maiorino.

“Per dimostrare come il servizio offerto da Kyma Mobilità sia più costoso e meno efficiente rispetto ad altre città pugliesi, abbiamo verificato la possibilità di acquistare online i biglietti di corsa semplice sui siti delle municipalizzate di Bari, Lecce e Foggia, riscontrando che in tutti i casi è possibile acquistare tali biglietti senza problemi. Questa discrepanza sottolinea ulteriormente la pessima decisione di Kyma Mobilità”, aggiunge il segretario cittadino del Pli.

“Alla luce di questi fatti, il Partito Liberale di Taranto chiede alla direzione di Kyma Mobilità e all’assessore preposto, Mazzariello, di ripristinare immediatamente la possibilità di acquistare i biglietti per una singola corsa”, sottolinea Maiorino.

“La mobilità sostenibile non dovrebbe essere utilizzata come strumento per aumentare le entrate, ma piuttosto come un’opportunità per migliorare la qualità della vita nella nostra città. È fondamentale che le politiche tariffarie siano allineate con le esigenze dei cittadini e mirino a incentivare l’uso dei mezzi pubblici, piuttosto che scoraggiarlo con aumenti ingiustificati. Solo attraverso un impegno concreto verso il miglioramento del servizio e la sua accessibilità, si potrà davvero parlare di una svolta nella mobilità urbana a Taranto”, conclude Mirko Maiorino.

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