Nuovo ospedale Andria: la Dg Asl risponde al Comitato

“In merito alla richiesta di informazioni sulle procedure in corso per la sottoscrizione della integrazione contrattuale sul nuovo ospedale di Andria, – scrive la direttrice generale Asl Bt, Tiziana Di Matteo – questa direzione ha già incontrato l’RTI composta da dieci diverse aziende in data 8 maggio, 27 maggio e 3 giugno mentre nella giornata di oggi è stata inviata una ulteriore nota di integrazione alle interlocuzioni in corso.”

Il Comitato sul Nuovo ospedale di Andria, nelle scorse settimane, aveva inviato tre lettere alla direttrice generale per richiamare la sua attenzione su due questioni fondamentali: il primo, sui tempi del riavvio del procedimento, con la firma dell’appendice al  contratto con i progettisti; il secondo, sui contenuti del Piano Clinico Gestionale, sul quale avevamo avanzato una serie di osservazioni.

“L’integrazione contrattuale – continua la Dimatteo – fa seguito al piano clinico gestionale varato dalla Cabina di Regia (delibera di Giunta Regionale n.335 del 20.03.2023) che riduce da diciotto a dodici le sale operatorie, lasciando il resto invariato.” Le interlocuzioni con l’RTI aggiudicataria della progettazione del nuovo ospedale di Andria, non si sarebbero ancora concluse, dunque, e l’integrazione contrattuale non è stata sottoscritta poiché sono in corso valutazioni tecniche e giuridiche.

“Abbiamo già dimostrato la nostra attenzione nei confronti di questo grande progetto e il nostro impegno a seguirne l’iter amministrativo necessario per garantire il prosieguo rapido delle attività” – ha proseguito la direttrice generale.

“Sarà nostra cura rendervi noto ogni ulteriore incontro, auspicando una risoluzione rapida di questo passaggio amministrativo rispetto al quale avevamo in commissione ipotizzato una soluzione entro dieci giorni ma che, per le ragioni già rappresentate, sta richiedendo un tempo maggiore.”

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