Si aggrava ulteriormente la posizione del giovane mesagne arrestato il 18 marzo scorso con l’accusa di aver tentato di uccidere il nuovo compagno della madre, e quella del padre del ragazzo che a sua volta aveva minacciato la donna con un coltello. Gli agenti del commissariato di Mesagne hanno scoperto che fu proprio il padre a farsi carico di far sparire la pistola usata dal figlio nell’agguato. I due sono stati raggiunti dunque da due nuovi provvedimenti cautelari, il ragazzo nel carcere di Taranto dove è detenuto, e il padre nella propria abitazione dove si trova agli arresti domiciliari
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