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Network Contacts, 96 licenziamenti a Molfetta: “Attacco inaccettabile a lavoratori”

I sindacati preparano una mobilitazione unitaria per difendere i diritti e i posti di lavoro, annunciando che la vertenza non si chiuderà

MOLFETTA — Nella serata del 18 marzo, Network Contacts ha avviato ufficialmente la procedura di licenziamento collettivo per 96 lavoratori impiegati nella commessa Wind Consumer presso la sede di Molfetta, notificando la decisione alle organizzazioni sindacali di categoria.

A darne notizia sono sigle sindacali SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL Telecomunicazioni di Puglia e Bari, che definiscono la vicenda «un attacco inaccettabile» ai lavoratori, che arriva dopo mesi di incertezze e tensioni. Secondo i sindacati, si tratta dell’ennesima dimostrazione di «leggerezza e cinismo», culminata di recente in un episodio di grave maleducazione da parte di un dirigente aziendale che avrebbe pubblicamente umiliato i dipendenti invece di offrire una guida responsabile.

Le organizzazioni sindacali accusano l’azienda di incapacità gestionale e imprenditoriale, evidenziando come Network Contacts continui a scaricare il rischio d’impresa sulle spalle dei lavoratori, ignorando la loro centralità nei successi aziendali. A rendere la situazione ancora più contraddittoria, sottolineano i sindacati, c’è la scelta di assumere nello stesso giorno nuovi lavoratori in somministrazione per la commessa Credit Agricole, invece di ricollocare il personale in esubero.

La gestione della commessa Wind Consumer viene definita «priva di logica e chiarezza». Solo pochi mesi fa, infatti, l’azienda aveva beneficiato di un surplus di volumi provenienti da altre realtà e ora, pur mantenendo un livello simile di attività, annuncia licenziamenti senza spiegazioni convincenti.

A pesare sul tavolo delle trattative c’è anche il precedente dello scorso agosto, quando, in occasione del passaggio di attività Wind ad Accenture, Network Contacts aveva ostacolato l’applicazione della clausola sociale, trattenendo i lavoratori con promesse che, denunciano i sindacati, «oggi risultano tristemente tradite».

«Nessun posto di lavoro deve essere sacrificato», ribadiscono in una nota congiunta SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL Telecomunicazioni di Puglia e Bari. «Non resteremo a guardare davanti all’ennesimo atto di sciacallaggio. Chiediamo all’azienda trasparenza, rispetto e soluzioni concrete per i lavoratori che, con professionalità e dedizione, hanno contribuito al successo di Network Contacts».

I sindacati si preparano a una mobilitazione unitaria per difendere i diritti e i posti di lavoro, annunciando che la vertenza non si chiuderà senza un confronto serio e responsabile.

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