Nave con grano turco al porto di Bari, continuano i controlli

BARI – I controlli non sono ancora terminati ma una volta conclusi si capirà se il grano di cui è carica la nave Alma attraccata al porto di Bari potrà essere sbarcato oppure no.

Dopo l’arrembaggio della scorsa settimana della Coldiretti Puglia alla volta dell’imbarcazione e alla luce del presidio permanente all’esterno dello scalo del capoluogo, ora è il ministro delle Politiche Agricole e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a mettere sotto la lente d’ingrandimento la nave battente bandiera maltese, ferma al porto del capoluogo con un carico di 26mila tonnellate di grano di origine turca, che secondo le informazioni circolate era stata già respinta dalla Tunisia. L’esponente del Governo Meloni ha aperto così la sua due giorni pugliese ringraziando personalmente tutti gli operatori che ogni giorno controllano i mezzi in arrivo negli scali della regione che vanno a comporre la cabina di regia istituita dal suo Ministero poco più di un anno fa. Dopo un breve briefing, l’arrivo ai piedi della nave dove ha garantito che i controlli continuano serrati e che nulla toccherà suolo italiano se non è un prodotto certificato.

 

 

 

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