BRINDISI – Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi hanno condotto un’operazione di servizio nel settore del commercio illegale di prodotti pirotecnici, terminata con il sequestro di 1.064 pezzi di fuochi d’artificio (per una massa attiva, complessiva, di oltre 6 chilogrammi) e la segnalazione alla locale Procura della Repubblica per il titolare dell’attività.
Nel corso dell’attività di servizio, i finanzieri hanno individuato un negozio di Brindisi dedito al commercio di articoli vari per la casa che esponeva, per la libera vendita, fuochi di artificio di varia natura.
Natale sicuro, il sequestro
Gli approfondimenti svolti dai finanzieri hanno fatto emergere che il materiale esplodente era illecitamente custodito in quanto il titolare dell’attività commerciale non aveva la prescritta licenza di P.S. per la vendita di tali prodotti, rappresentando un grave rischio per l’incolumità e la sicurezza pubblica.
Al termine delle operazioni un responsabile è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato in materia di detenzione e commercializzazione illegale di prodotti esplodenti.
La responsabilità dell’indagato, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti dello stesso vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.
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