Quest’anno, 7,5 milioni di italiani hanno scelto di non fare regali, o hanno dovuto destinare il loro budget ad altre spese più urgenti. Questo emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ nel giorno in cui tradizionalmente si aprono i pacchetti sotto l’albero. La spesa media per regalo è stata di 189 euro a persona, grazie anche alle tredicesime.
Papa Francesco ha avvertito di non confondere la festa con il consumismo, invitando a celebrare con semplicità, evitando gli sprechi e condividendo con chi è meno fortunato. L’emergenza sociale è evidenziata dal fatto che 3,1 milioni di persone hanno chiesto assistenza alimentare nel 2023, secondo le stime di Coldiretti sui dati Fead. Questo include oltre 630.000 bambini e 356.000 anziani, oltre a 90.000 senzatetto e circa 34.000 disabili.
Tra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti, persone impiegate nell’economia sommersa o con attività colpite dall’aumento dei costi energetici.
La maggior parte di chi chiede aiuto alimentare preferisce ricevere pacchi alimentari per evitare l’imbarazzo di consumare pasti gratuiti in strutture caritatevoli.
La solidarietà contro la povertà è cresciuta: quasi la metà degli italiani ha partecipato a iniziative di beneficenza per Natale. Un esempio è la “spesa sospesa” di Campagna Amica, dove è possibile sostenere le famiglie in difficoltà, acquistando prodotti alimentari che verranno consegnati ai bisognosi.
Grazie a questa iniziativa, sono stati raccolti oltre 10 milioni di chili di generi alimentari italiani di alta qualità, donati a chi ne ha bisogno. In molti mercati contadini, i prodotti freschi invenduti vengono donati a organizzazioni caritatevoli per essere utilizzati nelle mense.
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