ALTAMURA- Avrebbe nascosto nella propria camera da letto 10 panetti di hascisc pari a 900 grammi, due sacchetti in cellophane contenenti 1.100 grammi di marijuana, 24 grammi di cocaina, in parte già confezionata in 21 dosi e una pistola a tamburo a sei colpi, calibro 22: un 44enne di Altamura è stato trasferito nel carcere.
È accaduto durante una perquisizione dei carabinieri della sezione Radiomobile nel nucleo Operativo della compagnia di Altamura quando hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne del luogo, censurato, trovato in possesso di oltre due chili di sostanza stupefacente, di diverso tipo, e di una pistola a tamburo.
I militari operanti, a seguito di una mirata attività, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, nel corso della quale, precisamente in camera da letto, sono stati rinvenuti 10 panetti di hascisc pari a 900 grammi, due sacchetti in cellophane contenenti 1.100 grammi di marijuana e 24 grammi di cocaina, in parte già confezionata in 21 dosi. Inoltre, nel contenitore dove era nascosta l’hascisc gli operanti hanno trovato una pistola a tamburo a sei colpi, calibro 22, funzionante, priva di marca e matricola, quindi ritenuta clandestina, detenuta illegalmente in quanto senza alcun titolo autorizzativo. L’arma è stata sottoposta a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente, accertata essere tale all’esito dell’esame del narcotest eseguito presso il laboratorio analisi sostanze stupefacenti del reparto Operativo di Bari.
L’uomo, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, è stato associato presso la casa circondariale di Bari, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese che ha chiesto la convalida dell’arresto. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del gip presso il Tribunale di Bari, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.
potrebbe interessarti anche
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari